Oggi, nel Venezuela Bolivariano stiamo vivendo un intenso dibattito sulla teoria e la pratica del socialismo, che il Partito Comunista del Venezuela accoglie con soddisfazione, cercando di contribuirvi. Per tutto il ventesimo secolo, l'oligarchia al potere e i loro veri padroni, i monopoli degli Stati Uniti, si sono sforzati invano di distogliere la nostra gente dalla strada socialista.
Il 5 marzo 1931 è stata fondata a Caracas la prima cellula comunista del paese, che segna la nascita del Partito Comunista del Venezuela. Questo evento si svolse nel mezzo di una delle più feroci dittature conosciute in America Latina, quella di Juan Vicente Gómez (1908 - 1935). Da allora, essere un comunista fu considerato tradimento dalla Costituzione e punito con 20 anni di carcere per il reato di "comunismo". Non vi è alcun dubbio riguardo il coraggio, la convinzione e l'impegno per la rivoluzione avuti da quei compagni che hanno deciso di fondare il PCV.
Il PCV ha ingaggiato per 80 anni un'aspra lotta - in cui i suoi membri hanno subito ingiusta detenzione, camere di tortura, clandestinità, illegalità - applicando gli insegnamenti del marxismo-leninismo nella vita nazionale al fine di trasformarla per formare una società di libertà piena e diritti per il popolo lavoratore oppresso e sfruttato.
Nella costruzione collettiva di idee socialiste, sono state e restano importanti nella società venezuelana le seguenti questioni ideologiche: